River Table: una Resina Rosso Magma!
Quando parliamo di river table è ovvio il rimando ad un elemento naturale. E’ il nome stesso a dirlo: river table, tavolo fiume. Ciò che caratterizza il classico river table, infatti, è ricordare un vero e proprio fiume. Una sezione centrale di resina epossidica, solitamente di un colore che può spaziare dal blu profondo all’acqua marina, viene affiancata ai due lati da tavole di legno più o meno mosse dando quindi la sensazione di trovarsi di fronte ad un corso d’acqua che solca il terreno. Ma quando parliamo di fiumi, non per forza ci riferiamo a corsi d’acqua…
Quando è la natura ad ispirare
L’ispirazione quindi è arrivata “naturalmente”! Se ci si sposta dal concetto classico di fiume inteso come corso d’acqua, ecco che possiamo riferirci ad esso come ad un fiume di magma! L’idea quindi che ha guidato la creazione di questo tavolino da salotto è stata quella di dare all’osservatore la senzazione di trovarsi di fronte ad una colata lavica tra rocce carbonizzate. La scelta dei colori è stata per cui automatica: rosso e nero!
La scelta dei materiali, la tinta e la rifinitura
Il primo passo, come sempre, ha riguardato la selezione dei materiali migliori. Per quanto riguarda il legno, la scelta è ricaduta sul castagno. Il castagno è un legno pregiato, leggero e resistente. Grazie alla sua elasticità è un legno durevole e resistente all’umidità. Ha una fitta venatura, larga, dall’andamento longilineo e abbastanza regolare. Tutte queste caratteristice, ed in particolar modo la venatura, ci hanno convinto che questa essenza fosse quella idonea per il nostro progetto.
Scelto il legno, è stato il momento di decidere la gradazione di rosso per colorare la resina. Se in un primo momento l’opzione migliore ci è sembrata quella di utilizzare un bel rosso intenso, dopo varie prove ci siamo resi conto che per simulare al meglio le sfumature rossastre del magma la pigmentazione più adeguata era un rosso rame. Il rosso rame infatti dona dei riflessi meravigliosi che vanno dal rosso profondo all’arancio acceso, proprio a ricordare le sfumature del magma che si insinua tra le rocce!
Una volta stabilito il colore della resina, per completare l’opera e dare giustizia a quello che ormai abbiamo ribattezzato “magma table”, mancava solo la tinta delle tavole in castagno, ovviamente in nero. La finitura finale è a resina trasparente, che esalta le profondità e i movimenti della resina perlata e i chiaroscuri del legno.
La difficile scelta della base
L’ultima operazione per portare a completamento l’opera è stata la scelta della base, cosa più complessa di quello che pensassimo inizialmente. Dopo varie idee, schizzi su carta e tentativi, sfogliando una rivista di arredamento ci è caduto l’occhio su una sedia in stile Savonarola molto ricca di fregi e intarsi. Ispirati da quello stile, abbiamo così deciso di creare una nostra replica dall’aspetto più pulito e lineare per sposarsi al meglio con l’aspetto del piano.
Ad arricchire il tutto e per dare un richiamo al “fiume di magma” del tavolino, abbiamo inserito sulla base alcuni elementi color rame che non solo danno più brio ad una base di per sé già scura (avendo optato per una tinta in nero profondo), ma donano un tocco di classe e ricercatezza dando la sensazione che nulla sia stato lasciato al caso.
Magma Table
Aver dato alla luce il nostro “magma table” prendendo ispirazione dal più classico river table, è stata una grandissima soddisfazione! Ogni singola scelta, dal tipo di legno, ai colori, allo stile della base, è stata ben studiata e ponderata per dare all’osservatore non solo la senzazione che ciò che sta guardando sia un vero e proprio fiume di magma tra le rocce, ma che la cura realizzativa di questo tavolino sia ai massimi livelli!
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